Ci sarebbero molti argomenti di attualità su cui poter
scrivere il post del mio blog, però preferisco seguire un titolo della
Gazzetta dello Sport che mi ha fatto pensare e anche rivoltare: questo.
L’antefatto è più o meno questo: Wanda Nara era sposata con
il giocatore di calcio Maxi Lopez (ora in forza al Torino) che la cornificava
bellamente. Lei ha divorziato e si è fidanzata e poi sposata con Mauro Icardi,
compagno di nazionale di Lopez. Fin qui, diciamo, che sono cose che succedono e
sarebbe dovuta concludersi così. Invece la vicenda è stata ingigantita quando
un estraneo ha pensato di dire la sua. Diego Armando Maradona si è sentito in
dovere di dire che Icardi ha scippato la moglie a Lopez e che questo non è un
comportamento da uomo.
Fa ridere pensare che un uomo che per anni ha sniffato tutto
lo sniffabile, che picchia la moglie, che non ha mai riconosciuto i figli
illegittimi (tranne uno quando aveva già vent’anni), evasore fiscale, con
collusioni con la camorra si metta a fare la morale. Inoltre, vorrei ricordare,
che Icardi ha ventitré anni e si è preso carico anche dei tre figli che Wanda
Nara ha avuto con Lopez. E sia chiaro, Icardi gioca nell’Inter, quindi intrinsecamente
non mi sta simpatico, da buona juventina.
Però al di la della parte morale, della faccenda, quello che
mi fa schifo è la parte dello “scippare la moglie”.
Avanti, siamo nel 2016 e una donna non può scegliere di
lasciare un uomo per un altro? Ma stiamo scherzando? Siamo nella preistoria
dove l’uomo con la clava prendeva per i capelli la donna?
Questa visione così maschilista e retrograda non è solo ad
appannaggio di un esaltato come Maradona, ma la si ritrova un po’ ovunque,
basta seguire vagamente le presidenziali americane e i discorsi che fa sempre Trump. Ma senza andare troppo lontano dai confini italici, vogliamo
parlare di tutti quelli che giustificano uno stupro di gruppo perché “lei
andava a cercarsele”?
È successo troppe volte che una ragazza venga giudicata una
troia perché osa mostrare troppo la propria sessualità invece di rimanere
chiusa in casa. Il maschio che stupra, se non è extracomunitario, è sempre
giustificato in quanto maschio. Nel novanta per cento dei casi di stupro di
gruppo, gli stupratori sono sempre considerati “bravi ragazzi” che non facevano
niente di male, “sa, sono maschi, queste cose le fanno se sono provocati”.
Ma senza arrivare al caso limite dello stupro, basta anche
pensare al diverso giudizio che viene dato ad un uomo in confronto ad una donna
se hanno delle sessualità libere. Lui può scopare in giro e al massimo gli si
dirà che è uno sciupa femmine, magari con un sorriso bonario sulle labbra, come
a suggellare un tacito accordo. Invece se una ragazza apprezza le avance di
qualcuno, si mette una minigonna, decide in sua coscienza di andare a letto con
più uomini, allora è una poco di buono, una che si merita quello che le viene
fatto.
Con tutti questi esempi, possiamo seriamente dirci stupiti
se un ex calciatore, oltretutto moralmente discutibile, parla di una donna come
di un qualcosa di inanimato? No, onestamente io non me ne stupisco.
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RispondiEliminaSono d'accordo su due cose : Maradona non è nessuno in tema di cosa possa fare o meno chiunque altro e una donna può scegliere quando vuole, come vuole e per i motivi che meglio credo di lasciare un uomo per un altro. Il tema è però un'altro ancora : è opportuno che un calciatore inizi una relazione con la moglie di un compagno di squadra mentre la coppia è ancora sposata ? se io non fossi sposato, sarebbe opportuno che io cominciassi una relazione con la moglie del mio collega della scrivania affianco, anche se i due fossero sul punto di divorziare ? Senza raggiungere i livelli di acredine di Maradona e non solo lui, secondo me la risposta è no. In ogni caso, Maradona ha criticato il comportamento di Mauro Icardi, non Wanda Nara né per il fatto di aver lasciato l'ex marito né per aver scelto Icardi
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