mercoledì 30 marzo 2016

Quando un libro ti delude (e proprio nel finale)

Ho terminato di leggere pochi giorni fa “Una famiglia quasi perfetta” di Jane Shemilt in un tripudio di fascino e delusione allo stesso tempo, un sentimento che di rado provo quando leggo.
Generalmente se un libro non ti piace lo capisci abbastanza in fretta, al contrario se ti prende lo fa da subito, o quasi.
Ma andiamo con ordine: da qui in poi state attenti agli spoiler.

mercoledì 23 marzo 2016

Matrimonio

Forse qualcuno se ne è accorto, ma la scorsa settimana il blog è stato in pausa: nonostante avessi mille cose diverse di cui poter parlare, io avevo la testa solo a quello che mi sarebbe successo nel week end: non solo l’apertura stagionale della gelateria, ma soprattutto il mio matrimonio.

mercoledì 9 marzo 2016

8 Marzo e l'ipocrisia italiana

Ieri mattina andando in giro per le solite commissioni (pane e latte, per intenderci), tutti i negozianti del paese mi hanno fatto gli auguri. Lì per lì non ho ben capito perché lo facessero, poi mi è arrivata l’illuminazione: 8 marzo, festa della donna. 

E mi sono incazzata. 
La Festa della donna è una giornata che dovrebbe esaltare il ruolo femminile ed aiutare a far sì che la donna venga riconosciuta di pari livello all’uomo, per lo meno moralmente ed economicamente. Ecco, siamo nel 2016 e questo ancora non avviene, e non in paesi del Terzo Mondo, ma proprio nel nostro che è, tutto sommato, un paese sviluppato. Allora l’otto marzo diventa la festa dell’ipocrisia bieca contro le donne. Di casi ce ne sono molti, ma oggi voglio parlare di due cose che mi stanno molto a cuore, cioè la violenza sulle donne e l’obiezione di coscienza sulla legge 194. 

mercoledì 2 marzo 2016

Via col Vento

Nel mondo si fa sempre un gran parlare dei record di incassi delle pellicole cinematografiche, come è stato questo inverno per Star Wars e da noi Quo Vado? Di Checco Zalone. 

Ma c’è un film uscito nel 1939 che mantiene ancora il vero record, e cioè quello del più visto e quindi con gli incassi maggiori di sempre, ovviamente tenendo conto dell’inflazione: stiamo parlando di Via col Vento con Vivien Leight e Clarke Gable. Il film nasce dall’idea del produttore David O. Selznick di mettere sullo schermo quello che pochi anni prima fu il caso letterario americano, cioè l’omonimo libro di Margaret Mitchell, che ad una cinquantina d’anni dalla Guerra di Secessione ne scrive un affresco nitido che farà in breve il giro degli Stati Uniti non senza qualche protesta.