mercoledì 10 febbraio 2016

Ode alla Parrucchiera

Oggi è il dieci di febbraio ed esattamente tra un mese e nove giorni, mi sposo. 
La cosa che maggiormente mi ha fatto veramente capire la portata di quello che sto per affrontare è stata la prova dalla parrucchiera per l’acconciatura: erano anni ormai che non andavo da una professionista a farmi sistemare i capelli e finalmente mi sono ritrovata in paradiso. Ho il sospetto che questo sarà un post soprattutto femminile, ma passatemelo per questa volta.
Quando ero piccola andare dalla parrucchiera significava quasi solo attendere, giocando o leggendo, che mia madre avesse finito tutto il rito dal lavaggio alla piega. A me bastava una veloce sforbiciata alle punte, niente di troppo complesso. Con il passaggio all’adolescenza, i tagli sono leggermente variati, ma non di tanto, perché avevo paura. Ebbene sì, non volevo cambiare troppo e le forbici spesso tagliano un pochino di più del necessario. È solo verso la maggiore età che ho preso coscienza del fatto che dovevo affidarmi alle mani di chi sapeva quello che faceva e via: un po’ di colore, niente di assurdo, un taglio più ardito, qualche frisee e mi sentivo nuova.
Adesso alla veneranda età di trentaq… coff coff anni, andare in salone equivale ad una giornata alla spa: mi sento coccolata, ascoltata ed esco rinnovata. Diciamolo, andare in un luogo dove sanno quello che fanno, è sempre piacevole, se poi ti mettono le mani in testa per lavare, tagliare e fare la piega, è ancora meglio. Per me andare dalla parrucchiera da sola è stata una sorta di passaggio all’età adulta: potevo scegliere, senza consigli od obblighi da parte di mia mamma, come volevo i miei capelli. Mi sedevo di fronte al lavatoio e mi pareva d’essere importante. Quando mi chiedevano se avessi voluto un caffè, perfino viziata. 
Continua ad essere così, perché anche se so che sono una delle tante clienti che passano, per quelle due orette che resto al salone lei è li per farmi sentire una gran ficona e al 99% ci riesce, perché per una gloriosa giornata (mezza se fuori piove, maledetta umidità) sono veramente la reginetta del ballo, i capelli non si spostano di mezzo centimetro e mi stanno divinamente. Magari finisce troppo in fretta, però da una soddisfazione enorme ed è tutto merito di quei angeli del phon che sono i parrucchieri. 

E a voi piace andare dalla parrucchiera?

p.s. prometto che la prossima settimana scriverò qualcosa di più corposo. :D

5 commenti:

  1. Ma parliamo di una cosa seria, anzi due! Hai deciso la PETTINATURAAAAAAAAAAAAAA?????
    Seconda cosa seria... Una foto???

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  2. Se hai ancora i capelli lunghi come ricordo, sei la gioia di ogni parrucchiere!!
    Io da giovoncella mi sedevo in poltrona e dicevo "fai come vuoi" e vedevo la felicità assoluta illuminarsi alle mie spalle. Ora che son vecchiarda sono molto meno spavalda!!! XD

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    1. Ahahah si immagino la gioia!
      Li ho anche più lunghi di qualche anno fa perchè ho smesso di tagliarli. Praticamente mi verrà fuori una treccia grossa come una corda di una nave :P

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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