giovedì 12 maggio 2016

Ma abbiamo vinto davvero?

C’è un detto nel nostro paese piuttosto conosciuto e troppo usato, cioè “fatta la legge, trovato l’inganno.”
Ieri pomeriggio è stata posta la fiducia sulla Legge per le Unioni Civili: è stato un parto difficile, lunghissimo, durato anni e pieno di ostacoli. Mentre l’Europa civile andava avanti, noi arrancavamo verso un riconoscimento per gli omosessuali. Alla fine è arrivato e a ben vedere non fa contento nessuno, a parte Renzi e una parte del suo Governo. 

Per rendere ancora più palese l’insoddisfazione di una parte politica, si è deciso di organizzare un comitato contro la legge sulle unioni civili, in modo da indire un referendum abrogativo nella speranza che la legge venga stralciata.
Credit by Natangelo
Peggio, per riprendere l’incipit di questo post, ci sono già sindaci che hanno sbandierato ai quattro venti che loro non celebreranno le unioni civili, perché sono contrari alla legge. Ma seriamente? È come se io decidessi di non pagare le tasse perché sono contraria. Non so voi, ma io trovo che sia un’assurdità. La chiamano obiezione di coscienza, come quella sull’aborto: siccome la prima odiosa non bastava, ne vogliono creare una altrettanto brutta da. Sono battaglie anacronistiche e fuori dal tempo. Nei paesi evoluti c’è il vero matrimonio egualitario, dove obblighi e diritti sono uguali sia per le coppie eterosessuali che per quelle omo. Eppure in questi paesi non mi pare ci siano stati stravolgimenti e catastrofi da dire che il mondo è cambiato in peggio. Anzi, Finlandia, Svezia, Norvegia, sono tra le nazioni che stanno mediamente meglio e sono anche quelle che da maggior tempo hanno legiferato sulle questioni arcobaleno. 
Non ho mai capito questa incredibile preoccupazione per la famiglia dell’italiano medio.

- l’omosessualità è sempre esistita, eppure i bambini hanno continuato a nascere.

- Se due persone omosessuali si sposano, a te cosa portano via? Se creano una famiglia, la tua viene delegittimata in base a cosa? 

- Se due persone omosessuali vogliono un figlio, che problema c’è? Mica ti portano via il tuo. Anzi, ci sono così tanti bambini che necessitano di amore incondizionato, perché se sono due uomini o due donne a volerglielo dare, non va bene? 

Queste sono solo alcune domande che da anni ormai mi passano per il cervello quando leggo certi commenti che a definirli medioevali gli si fa un complimento. Molti la buttano sulla religione, visto che l’ingerenza dell’amata Chiesa Cattolica Romana è infinita o quasi qui da noi. Citano testi di migliaia di anni fa, scritta da gente ovviamente ottusa e chiusa già per l’anno mille, figuriamoci per il 2000; parlano di un Dio che scenderà a punirci tutti, lo stesso Dio che ci dovrebbe aver creato a sua immagine e somiglianza e che sempre secondo le loro letture non dovrebbe mai commettere errori. Tirano in ballo un certo Satana che ci tenta, ponendo così le basi di una fallibilità divina e non si rendono conto di contraddirsi uno con l’altro. 
Poi ci sono i politici che mi fanno seriamente sbellicare: fateci caso, ma quelli che più si sono battuti e si battono contro le unioni civili, sono quelli reduci da matrimoni falliti, divorzi, corna e via discorrendo. Salvini che invoca l’obiezione dei sindaci della Lega ha giàdivorziato minimo una volta con figli a carico, quindi dove sta qui la sacralità della famiglia? 
E di Casini vogliamo parlare? Due matrimoni e amanti a tutto alè?
E il padre del Partito della Famiglia, sposato e divorziato, per poi risposarsi a Las Vegas con la camicia a fiori davanti ad un Elvis riciclato? Questa è la famiglia vera voluta dal vostro Dio?

Si, sono perplessa, perché più vado avanti a leggere sui social e più mi rendo conto che alla fine della fiera i politici sono uno specchio di chi li vota, perché certi commenti agghiaccianti mi fanno paura. Mi fanno credere che per il nostro paese non c’è una vera speranza di vincere su temi civili quali il matrimonio omosessuale. Rimarremo sempre indietro, perché alla base di questo odio irrazionale, c’è l’ignoranza più nera. Se il testo di riferimento è la Bibbia, che speranze si possono avere per un futuro migliore? 

E voi che ne pensate? Siete pessimisti come me?

2 commenti:

  1. "Non ho mai capito questa incredibile preoccupazione per la famiglia dell’italiano medio."...
    Provo a esprimere una mia piccola teoria, se mi permetti.
    All'italiano medio non gliene frega niente della famiglia. Nemmeno ai cattolici più ecumenici gliene frega niente se tu vivi nel peccato oppure se hai fatto tutto bene "secondo le scritture". Quello che urlano ai quattro venti non è affatto quello che pensano (magari qualcuno sì, ma quelli sono gli ingenui). A chi tiene alta la bandiera della famiglia interessa solo una cosa: i tuoi soldi!
    Io convivo con la mi ragazza da una decina di anni. Non abbiamo intenzione di sposarci e nemmeno vogliamo mettere al mondo un figlio soltanto perché ci serve una stampella per la vecchiaia. Quando uno di noi un giorno non ci sarà più tutti i soldi che avremo messo via in anni di sacrifici finiranno nelle tasche dello stato (anziché, come sarebbe giusto, nelle tasche del partner di una vita). Una volta che il malloppo apparterrà allo stato questo defluirà piano piano a supportare le famiglie vere che, come penso tu sappia, hanno diritti che i peccatori non hanno, tipo le detrazioni per per i carichi di famiglia, la detrazione del 19% sulle spese delle attività sportive dei bambini e tutta una serie di cose di cui non sono nemmeno al corrente.
    Per cui se sei un genitore regolare e vuoi mandare tuo figlio a giocare a calcio, sarà molto più facile se lo stato potrà sostenere il tuo 19%.... che viene garantito, nella pratica, anche (e soprattutto) dai peccatori...

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  2. Ciao e benvenuto qui :)
    Capisco quello che vuoi dire ed hai certamente ragione: alla fine una parte dei conti dello stato arrivano anche dai non sposati, ma questo vale per gli etero che per gli omo. Compresi i Single. E se per gli amministratori e politici posso capire l'essere restii e dare il matrimonio a tutti per questioni meramente monetarie, non capisco invece la gente comune. E quella mi fa anche più paura del politico, perchè è quella che poi vota.
    Grazie ancora!

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