giovedì 9 giugno 2016

Letture d'Estate

Anche se il tempo atmosferico vive un momento di bipolarità pesante passando da un giorno di calura africana ad uno uggioso come il cielo di Londra, il calendario ci ricorda che ormai siamo vicini all’estate. E molto spesso, estate significa anche avere un po’ più di tempo da dedicare a se stessi e alla lettura. Quest’oggi voglio avere la presunzione di consigliarvi dieci letture estive, sia da ombrellone, che impegnate. 
Facendo questo ho deciso, di base, di evitare tutte le varie saghe letterarie e di concentrarmi, quindi, su libri singoli. 
Pronti? 
VIA!

1- Dieci Piccoli Indiani: probabilmente è il miglior libro della Christie, un giallo della stanza chiusa, ma ambientato in un’intera isola. Dieci persone, apparentemente con vite ed estrazioni sociali diverse, si ritrovano nello stesso luogo, Nigger Island, invitati da un misterioso anfitrione. Nel bel mezzo della prima cena, però, accade qualcosa di agghiacciante. 
Lo consiglio perché nonostante ormai lo rilegga più o meno una volta l’anno, riesce sempre a farmi scendere un brividino lungo la schiena: ottimo quando fuori ci sono 40 gradi!!


2- La Casa del Sonno: Jonathan Coe ha sembra una vena ironica e malinconica nei sui scritti. In questo è ancora più forte che nelle sue altre opere. Una storia che si divide in due linee temporali, una ambientata nel passato e l’altra nel futuro con le vite dei protagonisti che si intrecciano. Divertente, malinconico, unico. Lo lessi durante una vacanza in Croazia, quando, rimasta senza libri e ne rubai uno a mia mamma. L’avevo fatto con poche aspettative, perché generalmente io e lei abbiamo gusti abbastanza lontani, invece ne rimasi incantata. Mi spiacque anche terminarlo. 

3- Jurassic Park: e qui vi consiglio uno dei miei libri preferiti di sempre. Non credo che vi serva una trama, dato che grazie al film lo conoscete tutti. Però rispetto al film, il libro è molto più completo, pieno di dettagli tecnici e scientifici che lo rendono molto più reale. E c’è da dire che per poterlo capire fino in fondo ci vuole una sorta di infarinatura di genetica e biochimica, perché alcune parti sono abbastanza complesse. A parte ciò, però, la storia è avvincente, i personaggi caratterizzati a meraviglia, i luoghi magici e inquietanti ed infine loro, i veri protagonisti di tutto, i dinosauri. 

4- Via col Vento: nel 1932 esce uno dei capolavori cinematografici di tutti i tempi, con Clarke Gable e Vivian Leight, tratto dal libro di Margareth Mitchell. L’epopea di Rossella O’Hara durante la guerra di Secessione in America è conosciuta ovunque. Il libro invece lo è molto meno ed è un peccato, perché nonostante il film sia bellissimo, la Mitchell ha creato qualcosa di unico ed incredibile, soprattutto dando voce ad una vera eroina dei tempi moderni, una donna che non si piega davanti a nulla, disposta a tutto per raggiungere i suoi desideri, incurante di chi calpesta per arrivarci. 

5- L'uomo di Marte (Sopravvissuto): folgorata sulla via di Damasco grazie a Mattia che me l’ha consigliato per la sfida letteraria 2016. Generalmente non amo molto i libri di fantascienza, ma siccome questo non è un libro di fantascienza pura, l’ho adorato. L’astronauta Mark Watney, a causa di una tempesta marziana, viene creduto morto e lasciato indietro dal resto del suo equipaggio e lasciato su Marte. Con le sue capacità tecniche e scientifiche dovrà cercare di sopravvivere. È una storia che mi ha catturato dalla prima pagina e non volevo staccarmene, anche quando stavo al lavoro. Weird ha scritto un capolavoro e voglio condividerlo con voi. 

6- Almost Blue: è stato il primo libro di Carlo Lucarelli che lessi più di una decina di anni ed è anche stato subito amore con lo stile inconfondibile dell’autore bolognese. E proprio nella sua Bologna è ambientato questo giallo a tinte noir in cui ritroviamo l’ispettrice di Polizia Grazia Nigro alle prese con il feroce Iguana aiutato da un radioamatore cieco. L’ho messo in lista sia per il mio amore per Lucarelli, quanto perché credo che insieme a Camilleri, sia uno dei più grandi esponenti del giallo italiano. Inoltre traspare molto bene il suo affetto per Bologna e i posti descritti, oltre l’innata capacità di scrivere. 

7- Biscotti e Sospetti: Ogni tanto, tra una lettura impegnata e l’altra, amo immergermi in situazioni rosa, ma sempre con alla base dei temi di pasticceria. Quindi quando mi sono trovata questo libro davanti, non ho potuto tirarmi indietro. E sono rimasta piacevolmente sorpresa: è una storia frizzante, simpatica, che scorre velocissima, ottima per un pomeriggio sotto l’ombrellone. I personaggi del condominio dove si incrociano le varie storie parallele, sono uno più bello dell’altro e a loro modo fanno tutti ridere ed emozionare. Quindi fatevi un favore, soprattutto voi donzelle portate al rosa, prendetevelo e divertitevi. 

8- Persuasione: generalmente quando si parla di Jane Austen si fa riferimento ad Orgoglio e Pregiudizio e Ragione e Sentimento. A mio avviso, se il primo è inarrivabile, il secondo è abbastanza noioso. Persuasione, per esempio, pur essendo meno gettonato, è splendido. Anne Elliott vive con il padre un’esistenza tutta devota a lui e ormai da zitella. Da quando ha lasciato il suo grande amore a causa della differenza di classe, non ha più voluto legarsi a nessuno, consapevole dell’errore commesso. Fino a quando questo amore non ritorna, portando con se il grado di Capitano. Ma riuscirà Anne a riconquistarlo?
Innanzi tutto il personaggio di Anne è più grande e maturo di Elizabeth, quindi a volte ci si riesce ad immedesimare anche meglio, inoltre l’opera contiene una delle lettere più belle e struggenti della letteratura e solo per questo varrebbe la pena di leggerlo. 

9- Febbre a 90': dopo due libri tendenzialmente rosa e femminili, mi rivolgo ai maschietti. Nick Hornby divenne famoso soprattutto con Alta Fedeltà dove in versione romanzata, faceva sfoggio del suo grande amore per la musica. In Febbre da Novanta, invece, prende in esame un’altra delle sue grandi passioni e cioè il calcio. Questa, oltretutto, è proprio una biografia di lui nei confronti della passione per il calcio, passando da momenti più leggeri, fino ad altri pesante come poteva essere il problema degli Hooligans fino ad arrivare alla strage dell’Heyselle. Visto che questa settimana sono iniziati gli Europei, direi che Febbre a Novanta calza a pennello!

10- Memorie di una geisha: è uno dei libri che mi sono riletta più volte. Nonostante la storia d’amore che lo percorre, è bello soprattutto per fare conoscenza di un mondo ormai perduto e soprattutto lontano. Una cultura completamente diversa dalla nostra ed una scrittura vivida e delicata allo stesso tempo. Mi ha catturato dalla prima volta che l’ho letto e anche il film è quasi bello come il libro, almeno la resa visiva è stupenda. 

Come avete potuto notare ho cercato di spaziare nel mondo del romanzo, tra titoli più classici a quelli più femminili; scientifici e divertenti. 
E voi che mi consigliate per questa estate?

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