giovedì 16 giugno 2016

Serie TV da recuperare

L’altra settimana qui su Pensieri Congelati ho parlato di letture estive. Quest’oggi volevo continuare la serie di articoli sul cazzeggio, parlando invece di serie TV da dover assolutamente recuperare in attesa che riprendano quelle autunnali. 
Siete pronti? 
VIA!

1- Buffy the Vampire Slayer: chiunque credo abbia visto almeno una puntata della biondina ammazza vampiri e mostri vari. Generalmente Italia uno lo rimanda in onda le mattine o la notte tardi come tappabuchi. E peggio lo fa sempre con le puntate censurate. Eh sì, perché quando arrivò in terra italica, qualche dirigente Mediaset era convinto che il prodotto fosse adatto ad una fascia bassa di età e quindi certe cose potevano turbarlo. Nessuno ha mai pensato che in realtà era una serie per adulti? Buffy è una adolescente che ha il potere in se della Cacciatrice, quindi è incredibilmente forte e resistente. Come le sue predecessori è chiamata a sconfiggere le forze del male, però per fare questo, lei non vuole rinunciare a vivere la sua vita da liceale americana. 
Fatevi un favore e recuperatela: andate oltre ai pessimi effetti speciali anni novanta e concentratevi sulle storie e sulle metafore camuffate da mostri da abbattere. Seguite la vita di Buffy e della Scooby Gang, innamoratevi di Angel e Spike, ridete con Anya, piangete con Joyce, tutto ambientato a Sunnydale, la Bocca dell’Inferno. 


2- Angel: dopo Buffy, non potevo citare il suo spin off. La serie inizia con Angel, il vampiro buono, che si allontana da Sunnydale per andare a vivere a Los Angeles e scontare li il suo tormento cacciando di fatto i suoi simili. 
Rispetto alla serie madre, angel tratta temi molto più adulti e riesce a raggiungere anche picchi di pathos e dolore maggiori di Buffy. C’è anche molto divertimento, però. 
Anche questa volta Mediaset l’ha bistrattato, mostrandolo sempre in seconda serata e con dei doppiaggi… definiamoli allegri via. Quindi recuperatelo in lingua originale così non perderete niente del suo fascino. 


3- The Wire: serie targata HBO che tratta di criminalità più o meno organizzata, nella città di Baltimora, uno dei centri con maggior densità di crimine degli Stati Uniti. Argomento principale di quasi tutte le cinque stagioni è il traffico di droga e la lotta tra spacciatori e polizia. Come molte serie HBO iamo davanti ad un prodotto di altissima qualità, molto violento e con un linguaggio estremamente volgare, da ghetto. Alcuni degli attori che interpretano i gangster, oltretutto, non sono professionisti, ma proprio gente di strada presa appositamente per rendere la serie più reale. 
In Italia è stata trasmetta in orario addirittura decente su Rai 4, che ringrazio, visto che me l’ha fatta conoscere. Consiglierei sempre di vederla in originale, anche se lo slang americano è molto difficile da capire. Comunque la versione italiana è ottima, quindi va bene lo stesso. 


4- Sirens: e qui si ride. Serie inglese di Channel 4, consta purtroppo di solo una stagione. Siamo a Leeds, nord dell’Inghilterra, e seguiamo le vicissitudini di tre paramedici di ambulanza. Si capisce da subito che siamo davanti ad una comicità molto diversa dalla solita americana o anche italiana, qui siamo di fronte ad un pesante humor britannico e soprattutto molto poco politicamente corretto. Se poi pensiamo che c’è Richard Madden, AKA Robb Stark che esce nudo e legato da uno sgabuzzino… insomma, guardatelo! Non credo che sia mai arrivato sui nostri canali, quindi armatevi di pazienza e cercate i sottotitoli, perché l’accento del nord è allucinante. 


5- Scrubs: rimanendo sempre in tema risate e sanità, ecco uno dei migliori TV medical della storia. Otto stagioni (la nona facciamo finta che sia stata una amnesia collettiva) che ripercorrono la vita di JD, giovane medico e dei suoi amici. La caratteristica principale della serie è sicuramente la sua capacità di far ridere e piangere come una fontana nell’arco di pochi minuti. Scrubs nasce come commedia, ma molto spesso sa essere anche una serie fortemente drammatica, molto più anche di roba come ER e Grey’s Anatomy. Lasciatevi trasportare dalle situazioni al limite del surreale e soprattutto dai sogni ad occhi aperti del dottor Dorian: è un piacere estremo. 



Per oggi mi fermo a cinque serie che, come notate, sono tutte finite da tempo e pronte per essere viste in stile maratona.
Voi cosa mi consigliereste di recuperare?

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